Per i primi tre anni l’Associazione AmicoRene Onlus ha proseguito e sostenuto un programma di sedute gratuite di counselling alimentare e nutrizionale con prescrizioni dietologiche per i pazienti nefropatici, trapiantati e le loro famiglie ed ha sostenuto i costi di stages di approfondimento sul Trapianto renale compiuti da quattro medici della locale Nefrologia.
Dal 2012 al 2016 ha partecipato attivamente alla Giornata Mondiale del Rene del 2° giovedì di marzo presso il gazebo che l’UO di Nefrologia ha organizzato in Via Pescheria insieme alla CRI di Mantova, per fornire sul campo una prevenzione renale e vascolare utile ai Cittadini, effettuando colloqui medici ed esami urina gratuiti.
Nel corso del 2015/16 ha erogato contributi-rimborsi spese ai Trapiantati di rene residenti nella provincia di Mantova ed in follow-up presso il nostro Ospedale cittadino.
L’Associazione ha acquistato e donato farmaci ad alto costo a pazienti renali non abbienti e ha donato 13 televisori a schermo piatto alle sale Dialisi per i pazienti in trattamento e nelle sale d’attesa.
Insieme al Rotary Club Mantova, ad altri Rotary Club mantovani ed alla Fondazione Rotary del Distretto 2050, nel 2017 ha donato 4 letti-bilancia al Centro di Emodialisi dell’Ospedale cittadino, completando il progetto “Letti nuovi per l’Emodialisi” il 10 luglio 2018 con altri 5 letti, acquistati grazie al supporto della Fondazione della Comunità Mantovana.
Con i contributi raccolti nel 2019, ha recentemente donato un ecografo portatile di ultima generazione per la diagnostica vascolare al letto del malato renale, per avvicinare sempre di più le nuove tecniche di diagnosi e cura al malato, diminuirne il disagio, aumentare la sicurezza dei trattamenti e ridurre i tempi di attesa. In altre parole, aiutare il personale sanitario del nostro Ospedale ad essere sempre più vicino all’Ammalato e tenerlo sempre al centro della sua attenzione.
Il nostro prossimo principale obiettivo è di allestire una sala di riabilitazione motoria presso l’unità di Emodialisi, che sia facilmente utilizzabile dai pazienti in trattamento o a ricovero nel blocco D. Altre risorse sono già destinate a sostenere i trapianti renali, ad aiutare alcuni pazienti in difficoltà e a contribuire alle spese dell’aggiornamento scientifico e professionale di medici e infermieri.
Per fare tutto questo abbiamo bisogno di raccogliere quante più energie possibili!
Era il 4 luglio del 2008 ed insieme a Orietta mia moglie eravamo ricoverati all’Ospedale di Borgo Trento a Verona, in attesa che il Dott. Luigi Boschiero lo stesso giorno prelevasse il mio rene sinistro per trapiantarlo a Orietta, evitandole il tunnel della dialisi.
Quel giorno resterà per noi il più bello della nostra vita!
Mia figlia Iris, era stata lei a sussurrarmi quando ancora l’anestesia non mi aveva totalmente lasciato: “Papà la mamma ha già fatto un litro di pipì!”
Era la notizia più bella e sperata...poi subito dopo, colmo di gioia, mi sono abbandonato al sonno. I giorni successivi sono stati altrettanto emozionanti, ogni piccolo passo ci rendeva sempre più consapevoli che le nostre vite erano legate una all’altra e non solo per quel gesto d’amore reciproco. Le paure lasciavano posto alla fiducia; lo staff medico, gli amici, la famiglia erano stati di grande aiuto non meno della Fede che aveva supportato l’anima nei giorni dell’ansia precedenti l’intervento.
Quaranta giorni dopo avevo ripreso a suonare la mia batteria e a lavorare con gli amici di sempre... Tre mesi dopo, Orietta riprendeva la sua danza e tutti gli impegni desiderati!
A Roma, nei primi mesi del 2009, durante una trasmissione televisiva con I Ribelli, incontravo Fausto Leali, amico dai primi anni ‘60, da quando suonavamo insieme nei locali milanesi le canzoni dei Beatles. In una pausa della trasmissione televisiva, gli avevo espresso il desiderio di invitarlo nella mia città per una idea di spettacolo dedicato ai Trapianti Renali, ovviamente a cachet ridotto e Fausto mi dette la sua parola, accettando l’invito di cantare al Teatro Sociale insieme ai Ribelli.
Rientrato a Mantova, ne parlai subito al Dott. Renzo Tarchini, Primario della Nefrologia dell’Ospedale di Mantova, pregandolo di aiutarmi e sostenere quel progetto artistico nato dal desiderio di far conoscere ai cittadini mantovani i valori della donazione...
Nacque così il nostro primo impegno, sostenuti dal generoso pubblico mantovano che aderì con entusiasmo all’iniziativa regalandoci un grande successo.
Grazie di cuore a chi aiutandoci ha permesso la nascita dell’Associazione Amicorene.
Da allora siamo attivi sul territorio mantovano informando, aiutando e sostenendo i pazienti trapiantati e dializzati, impegnandoci a ridare fiducia e speranza in modo significativo.
Con affetto, Gianni Dall’Aglio
Caro Amico,
un giorno di marzo del 2009 il Sig. Gianni Dall’Aglio, che già conoscevo come Donatore di Rene, mi chiese di aiutarlo a organizzare un concerto di musica leggera al Teatro Sociale, per comunicare alla cittadinanza mantovana in musica e parole la propria grande soddisfazione per aver compiuto un atto d’amore così grande, che meno di un anno prima aveva riscattato la sua carissima Orietta dalla prossima schiavitù della dialisi.
Ed era stato proprio cosi, perché da qualche anno noi Nefrologi Mantovani, privi di un Centro Trapianti nel nostro Ospedale, stavamo perseguendo una “politica” di affermazione e sviluppo della donazione renale da vivente, proponendola a tutti i pazienti ed i loro familiari che ne fossero idonei. I risultati positivi non mancavano e l’avvento delle nuove terapie farmacologiche anti-rigetto confermava il benessere e la piena riabilitazione degli ammalati, che potevano finalmente evitare la dialisi con il trapianto pre-emptive.
In pochi anni di stretta collaborazione con i Centri di Trapianto di Verona e di Brescia abbiamo superato la media italiana e raggiunto i Paesi più avanzati in questo campo, con il 40 % dei trapianti reali ottenuti da vivente, con le migliori funzioni renali ed i minori effetti collaterali. Anche quando a donare erano i coniugi (più le mogli che i mariti, in realtà), che per tradizione non sono consanguinei, ma molto spesso hanno una grande tolleranza reciproca e non solo immunologica!
Così organizzammo, con non poche difficoltà ma con grande successo, i nostri primi due concerti. Rischiavamo molto, non solo perché eravamo inesperti, ma anche perché non sapevamo quanti potevano essere i nostri sostenitori. All’inizio erano pochi amici affezionati, che ci aiutarono moltissimo!
Dopo due anni, vicino alla scadenza dei 40 anni di servizio ospedaliero, sentito il parere dell’amico Luciano Chinaglia, esperto di Associazionismo sanitario, proposi a Gianni di fondare una nostra Associazione Onlus e di finalizzarla alla promozione della Donazione di rene per il Trapianto Renale da Vivente, ma anche per sensibilizzare la popolazione cittadina alla prevenzione delle Malattie Renali e contribuire in varie forme a migliorare le cure per gli ammalati renali.
Trovammo subito consenso tra Ammalati e Donatori, tra Infermieri e Medici e Trapiantati.
Nella primavera del 2012 firmammo l’Atto Costitutivo e registrammo lo Statuto, ricevendo il nostro CF, aprimmo il CCB con il sostegno e l’incoraggiamento della Banca Popolare di Mantova e ci iscrivemmo al Registro Regionale del Volontariato ed al 5 per mille, compiendo ogni anno i necessari adempimenti statutari ed assolvendo il debito informativo nei confronti di Regione Lombardia.
Da allora siamo cresciuti, pur rimanendo una piccola Associazione: abbiamo superato i 130 soci annuali ed i 50 che si confermano ogni anno.
Siamo nati per
• Contribuire alla prevenzione renale e vascolare
• Informare sui percorsi di assistenza e cura chi soffre di malattie renali
• Sostenere e diffondere la donazione di rene da vivente nella nostra Provincia
• Orientare alle migliori scelte di trapianto renale
• Dare sostegno e speranza a chi attende e a chi si prepara al trapianto renale
• Fornire consigli e informazioni alimentari mirati
• Condividere e partecipare alle iniziative nazionali e locali delle Associazioni e delle Istituzioni a favore della salute dei Cittadini.
Renzo Tarchini